miXen e' un package per Oracle RDBMS che consente di mascherare i dati come richiesto dalle normative di sicurezza o piu' in generale per proteggere i dati aziendali.
Il Data Masking (mascheramento dei dati) e' una tecnologia che le piu' recenti normative per la sicurezza dei dati prevedono in modo esplicito, per citarne alcune: GDPR (General Data Protection Regulation, per la protezione dei dati personali), SOX (Sarbanes-Oxley Act of 2002, per la protezione dei dati finanziari), PCI-DSS (Payment Card Industry Data Security Standard, standard internazionale a protezione dei dati delle carte di credito), HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act, legge USA a protezione dei dati personali e sanitari), ...
miXen e' realizzato in PL/SQL, ed e' quindi utilizzabile su database Oracle. miXen consente sia di mascherare i dati con viste SQL che di generare file di export con dati anonimizzati mediante datapump.
Nel seguito sono riportate le informazioni di interesse su miXen organizzate in paragrafi specifici: Introduzione, Funzioni, Utilizzo con viste, Utilizzo con datapump, Utilizzo su stage area, Analisi dei dati, Installazione, Varie ed eventuali.
Basta installare miXen lanciando gli script che contengono il package, il package body e le tabelle di appoggio. Le funzioni di miXen sono immediatamente disponibili e possono essere richiamate facilmente in SQL o con il Datapump:
expdp scott/tiger \ tables=emp \ remap_data=scott.emp.ename:mixen.rnd_surname_us \ remap_data=scott.emp.sal:mixen.rnd_int_100 \ remap_data=scott.emp.com:mixen.rnd_int_100 \ remap_data=scott.emp.hiredate:mixen.add_date_1y \ directory=dpump_dir dumpfile=masked_emp.dmp
Con questo singolo comando viene generato un file di export
con i dati mascherati dalle funzioni di miXen.
Utile? Continua a leggere!
miXen e' un package che consente di mascherare i dati come richiesto dalle attuali stringenti normative di sicurezza o piu' in generale per proteggere i dati.
miXen contiene diverse funzioni per mascherare i dati in modo
non reversibile basate su liste di valori o con dettagli generati casualmente, ...
miXen contiene funzioni utili per l'utente o il DBA italiano
(eg. calcolo del codice fiscale) ma anche funzioni valide in tutto il mondo (eg. controllo di SSN, IBAN)
e puo' essere facilmente esteso.
miXen utilizza una serie di tabelle di supporto per la generazione di valori
verosimili: cognomi, nomi, citta', ... le tabelle sono nazionalizzate e possono
essere estese/sostituite con dati personalizzati.
Per il mascheramento dei dati vengono utilizzate tecniche diverse:
generazione casuale di numeri o di stringhe, modifica dei valori,
utilizzo di liste di valori (eg. cognomi italiani), valori mascherati (eg. XXXX-XXXX-123), ...
Le diverse tipologie di funzioni sono riconoscibili dal prefisso della funzione.
Sono inoltre presenti funzioni di utilita' per il calcolo del codice fiscale,
per il controllo del numero di partita IVA corrette o delle carte di credito, ...
Le funzioni di miXen possono essere utilizzate per creare viste con dati mascherati
oppure possono essere richiamate da datapump per generare file di export anonimizzati.
La creazione delle viste o degli script di export
puo' essere automatizzata partendo da tabelle di assessment dati.
miXen contiene diverse funzioni organizzate in gruppi diversi a secondo della tecnica di mascheramento utilizzata:
L'elenco completo delle funzioni disponibili in miXen e' riportato
nell'header del package.
Alcune funzioni sono particolarmente interessanti e vanno meglio descritte...
rnd_smart() modifica i caratteri in una stringa in modo casuale ma mantenendone
il formato: sostituisce numeri con numeri, maiuscole con maiuscole, ... mentre lascia inalterati
i caratteri speciali ed i separatori.
Applicata ad esempio ad un numero di telefono la stringa prodotta avra' numeri diversi
ma lo stesso formato del numero originale.
rnd_date_1970() restituisce una data casuale tra epoch (01-01-1970) ed il 31-12-1999
[NdA che corrispondono approssimativamente a
I miei primi 40 anni].
chk_PIVA_it() verifica che si tratti di una Partita IVA corretta utilizzando il codice
di controllo contenuto nel numero stesso [NdA non effettua un controllo sull'esistenza
dell'azienda come sarebbe possibile fare sui siti istituzionali quali quello
dell'Agenzia Entrate].
Analogamente avviene per chk_ccard() (carte di credito),
chk_IBAN() (conti in formato IBAN): le funzioni verificano
il codice di controllo presente nel numero stesso.
Anche chk_CF_it() controlla solo il codice di controllo, e' pero' possibile
effettuare un controllo piu' completo su un'anagrafica confrontando il valore
del codice fiscale con quello generato
da bld_CF_it().
chk_SSN_us() controlla solo il formato poiche' il codice
sanitario USA non prevede codici di controllo.
fix_name_it() restituisce il valore "MARIO".
Entrambe le tipologie di funzioni [NdE rnd_ e lst_] possono generare collisioni [NdE ed a maggior ragione le msk_ e fix]: va quindi posta molta attenzione ad eventuali indici univoci.
Le funzioni rnd_ restituiscono valori casuali che non dipendono dal valore in input, le funzioni lst_ utilizzano seed correlati ai valori passati in input. In entrambe i casi non e' facile risalire ai dati originali. Tuttavia con le funzioni lst_ esiste una correlazione con i dati di origine. E' quindi opportuno utilizzare le funzioni rnd_ piuttosto che le funzioni lst_ quando possibile perche' queste ultime possono consentire di risalire a parte dei dati originali.
Il piu' diretto e semplice utilizzo di miXen e' nella creazione di viste con dati mascherati.
In questo modo possono essere presentati dati differenti a gruppi di utenti differenti
applicando il principio del minimo privilegio.
Per la creazione della vista:
-- Come utente SCOTT create view masked_emp as select empno, mixen.rnd_surname_us(ename) ename, job, mgr, mixen.add_date_1y(hiredate) hiredate, mixen.rnd_int_100(sal) sal, mixen.add_int_100(comm) comm, deptno from emp; GRANT SELECT ON masked_emp TO enduser_role;
La vista di esempio e' molto semplice ma e' possibile utilizzare tutte le funzioni miXen e quelle dell'SQL per alterare i valori desiderati nelle viste.
Per utilizzare la vista:
-- Come utente finale create synomym emp for scott.masked_emp; ... select * from emp;
In questo modo l'accesso ai dati mascherati non presenta differenze rispetto
all'utilizzo delle tabelle originali.
Non e' necessaria alcuna modifica
applicativa ma solo l'utilizzo di GRANT e la generazione dei sinonimi.
Le viste sono tipicamente autorizzate in sola lettura.
Con questa tecnica
non e' necessario allocare spazio ulteriore.
Una seconda, importante, necessita' del data masking e' quella
di generare i dati per gli ambienti di sviluppo/test/collaudo/...
partendo dai dati di produzione.
Con miXen e' molto semplice effettuare il mascheramento dei dati
direttamente dall'ambiente di partenza, con un'unica operazione,
applicando le funzioni ai parametri di datapump:
expdp scott/tiger \ tables=emp,dept \ remap_data=scott.emp.ename:mixen.lst_surname_us \ remap_data=scott.emp.sal:mixen.rnd_int_100 \ remap_data=scott.emp.com:mixen.rnd_int_100 \ remap_data=scott.emp.hiredate:mixen.add_date_1y \ remap_data=scott.dept.loc:mixen.rnd_city_us \ directory=dpump_dir dumpfile=masked_emp_dept.dmp
In questo modo i dati vengono mascherati all'origine e non richiedono ulteriori trattamenti: il file di export generato e' immediatamente utilizzabile negli ambienti di destinazione.
L'utilizzo di un'area di stage consente di modificare i dati a piacimento
e con piu' passaggi.
La tecnica consiste nel ribaltare i dati dello schema di produzione su un
secondo schema sulla stessa base dati; quindi i dati vengono modificati
mascherando ogni informazione.
In effetti con tale tecnica miXen non e' strettamente necessario
poiche' sarebbe sufficiente una serie di semplici UPDATE SQL,
tuttavia miXen contiene diverse funzioni
di utilita' che possono essere utilizzate semplificando le procedure di masking.
update dept set loc=mixen.rnd_city_us(loc);
Particolarmente utili sono le tabelle di supporto che compongono miXen (eg. nomi, cognomi, citta' italiani o stranieri) che possono essere sfruttate per mascherare i dati originali utilizzando valori verosimili.
L'utilizzo di aree di stage semplifica l'esecuzione del datamasking ma richiede uno spazio maggiore e... non bisogna sbagliare schema nell'applicare il masking!
Questo documento non tratta in nessun modo le fasi di assessment e di analisi del dato che debbono essere svolte prima di decidere cosa mascherare e come.
Tale analisi deve precedere l'utilizzo di miXen.
Alcune funzioni di miXen possono essere utili per verificare
il contenuto dei dati...
select count(*) Totale, sum(mixen.chk_name_it(colonna_misteriosa)) match_nomi, sum(mixen.chk_surname_it(colonna_misteriosa)) match_cognomi, sum(mixen.chk_city_it(colonna_misteriosa)) match_citta, sum(mixen.chk_CF_it(colonna_misteriosa)) match_CF from tabella_misteriosa;
E' chiaro tuttavia che la determinazione dei dati personali, sensibili, critici, ... richiede un'analisi differente e molto piu' approfondita. Da questo punto di vista e' utile il tool DBSAT fornito da Oracle.
miXen e' costituito da un package e dal package body. Per alcune funzioni sono inoltre necessarie tabelle di anagrafica (eg. mixen.mx_city_it) che contengono liste di valori o di codici.
E' fortemente consigliato installare il package e le tabelle di appoggio su uno schema dedicato ed adeguatamente protetto.
E' disponibile un'applicazione APEX per la gestione dei parametri di esecuzione e per l'amministrazione delle tabelle di supporto.
Il codice e gli esempi contenuti in questa pagina o nei link citati sono utilizzabili liberamente. miXen e' in costante fase di sviluppo, per avere un aggiornamento scriveteci.
Per l'implementazione della maggioranza delle funzioni e' stato utilizzato il package standard dbms_random, inoltre sono state utilizzate le molteplici funzioni di conversione Oracle. Il codice e' stato ottimizzato per consentirne l'utilizzo anche con database di notevoli dimensioni.
In ogni caso miXen non deve e non puo' essere utilizzato come strumento per la crittografia dei dati.
miXen non e' adatto alla crittografia dei dati: per tale scopo e' consigliato
l'uso del DBMS_OBFUSCATION_TOOLKIT o di tool specifici.
La maggioranza delle funzioni di miXen sono non reversibili quindi si perdono dati
e potenzialmente si creano collisioni:
questi limiti sono piu' che accettabili (anzi sono opportuni)
per generare i casi di prova per un ambiente di test
ma non in generale.
Oracle fornisce il prodotto Oracle Data Masking Pack, integrato con le altre soluzioni Oracle (eg. RAT: Real Application Testing). Oracle Data Masking Pack fornisce una soluzione molto piu' ampia di miXen che e' un'alternativa piu' semplice ed applicativa al data masking.
Titolo: miXen: package PL/SQL per il Data Masking
Livello: Medio
Data:
1 Ottobre 2017
Versione: 1.0.2 - 25 Maggio 2018
Autori: mail [AT] meo.bogliolo.name, Fabio Bottiglieri