Connect Direct e' un prodotto della Sterling Commerce Inc. che consente la trasmissione controllata di file (e molte altre cose come il lancio di procedure remote) tra sistemi eterogenei.

Ad ogni sistema e' assegnato un nome che viene definito con il termine nodo. I nodi possono scambiare tra loro file e lanciare task in locale o in remoto. Le trasmissioni possono essere sincrone o asincrone.
Connect si occupa di controllare la corretta trasmissione dei file tra i nodi, l'eventuale ritrasmissione, la compressione dati, il lancio di programmi, il controllo degli errori, ...
I nodi possono essere sistemi Unix, MainFrame IBM, sistemi NT, AS400, VAX-VMS. In questo documento sono riportati i principali elementi per l'amministrazione di Connect Direct in ambiente Unix.

Per controllare il corretto funzionamento di Connect e' opportuno:

• Controllare i processi attivi. Debbono essere presenti uno o piu' processi cdpmgr. In caso contrario Connect non era stato attivato.
• Collegarsi come utente root o utente abilitato all'utilizzo di Connect
• Spostarsi nella directory /connect/cdunix/ndm/bin (ora e nel seguito si ipotizza che Connect sia stato installato nella directory /connect).
• Lanciare il comando ./startcli che fa entrare in sessione interattiva con Connect. Naturalmente ci si collega se Connect e' attivo e funzionante.
• Selezionare le sessioni attive con il comando sel proc; (attenzione a non dimenticare il ";"). Se vi sono trasmissioni in corso o bloccate vengono visualizzate.
• Uscire dalla sessione con quit;

Per attivare Connect i passi sono piuttosto facili:

• Collegarsi come utente root
• Spostarsi nella directory /connect/cdunix/ndm/bin
• Lanciare il comando ./startcd che attiva Connect.

Per disattivare Connect vi sono due alternative:

• Lanciare il comando /connect/cdunix/ndm/bin/stopcd
• Effettuare il kill dei processi cdpmgr, ndmsmgr, ndmcmgr (non sono necessariamente tutti sempre presenti). Se non muoiono effettuare il kill -9 degli stessi.

In alcune situazioni e' necessario cancellare trasmissioni che si trovano in stato di blocco:

• Collegarsi come utente root
• Spostarsi nella directory /connect/cdunix/ndm/bin
• Lanciare il comando ./startcli che fa entrare in sessione interattiva con Connect.
• Selezionare le sessioni attive con il comando sel proc;. Se vi sono trasmissioni in corso o bloccate vengono visualizzate.
• Cancellare le trasmissioni in blocco con delete proc pnum=XYZ;.
• Uscire dalla sessione con quit;

E' disponibile un programma (CDFWR.EXE che opera in ambiente PC) che consente la visualizzazione dei nodi e le eventuali trasmissione in corso.

Da tale interfaccia e' possibile controllare lo stato delle trasmissioni, rilanciarle, cancellarle, ...

L'utilizzo di Connect presenta problemi in alcune particolari situazioni:

• Quando il file system di destinazione e' pieno
• Quando Connect non e' attivo
• Quando i due sistemi coinvolti nella trasmissione non si parlano (eg. non fanno ping)
• Quando non e' ben configurata una trasmissione (eg. si vuole inviare un file ad un utente non configurato) o e' stata modificata la configurazione

Effettuati i controlli di cui sopra alcune situazioni di blocco possono essere eventualmente risolte con la cancellazione del file in trasmissione o con il restart dei servizi.

L'installazione di Connect e' piuttosto semplice. Montato il CD che contiene la distribuzione di Connect su tutte le piattaforme e' sufficiente spostarsi nella directory relativa al sistema operativo di cui si dispone e seguire le relative indicazioni...

La configurazione di Connect e' piuttosto semplice. Basta fare cut&paste con le configurazioni di esempio gia' presenti!
I file di configurazione si trovano nella directory /connect/cdunix/ndm/cfg/NODO/. I principali sono:

• initparm.cfg parametri del servizio sul sistema
• netmap.cfg configurazione degli altri nodi visibili da Connect (eg. IP address, ...)
• userfile.cfg configurazione utenti locali e remoti (eg. directory, ...)

Per aggiungere un nuovo nodo questo va configurato sul file netmap.cfg con un entry del tipo:

CDNODO1:\
  :conn.retry.stwait=00.00.30:\
  :conn.retry.stattempts=3:\
  :conn.retry.ltwait=00.10.00:\
  :conn.retry.ltattempts=6:\
  :contact.name=:\
  :contact.phone=:\
  :descrip=:\
  :sess.total=255:\
  :sess.pnode.max=128:\
  :sess.snode.max=127:\
  :sess.default=1:\
  :comm.info=hostname;1364:\
  :comm.transport=tcp:\
  :comm.bufsize=4096:\
  :pacing.send.delay=0:\
  :pacing.send.count=0:

Per configurare un utente si agisce invece sul file userfile.cfg con un entry del tipo (sesmpio di utente remoto):

username@CDNODO1:\
  :local.id=y6100go:\
  :pstmt.upload=y:\
  :pstmt.upload_dir=:\
  :pstmt.download=y:\
  :pstmt.download_dir=:\
  :pstmt.run_dir=:\
  :pstmt.submit_dir=:\
  :descrip=:

File shell per attivare la trasmissione:

NDMAPICFG=/home/cdunix/ndm/cfg/cliapi/ndmapi.cfg
export NDMAPICFG
/connect/cdunix/ndm/bin/ndmcli  -x << EOF
submit  file=/home/demo/sample1;
EOF

File di comandi Connect (nell'esempio: /home/demo/sample1):

ESEMPIO   process snode=CDNODE1
 
step010   copy from (file=/home/demo/file1.txt
                      pnode)
                      compress=extended
                to   (file=/tmp/file1.txt
                                snode
                                disp=new
                                sysopts=":permiss=777:strip.blanks=no:")
pend

Un esempio piu' complesso (controllo risultato, lancio di task):

ESEMPIO2   process snode=CDNODE2
 
step010    copy from (file=/home/demo/file2.txt
                      pnode)
                      compress=extended
                to   (file=/tmp/file2.txt
                                snode
                                disp=new
                                sysopts=":permiss=777:strip.blanks=no:")
step020         if ( step010 = 0) then
                        run task pnode
                                (pgm=UNIX)
                                sysopts="/home/demo/param.demo"
step022                 submit file=/usr/demo/sampletx.proc
                        subnode=snode
                else
step023                 run task pnode
                                (pgm=UNIX)
                                sysopts="/home/demo/param.demo_ko"
                eif
pend

Dagli esempi e' chiaro che il livello di flessibilita' e' molto elevato in quanto e' possibile "programmare" comportamenti differenti a fronte di condizioni o errori.

Nel caso di trasmissione dati tra sistemi con character set differenti vengono utilizzate opportune tabelle di conversione. E' inoltre possibile creare tabelle di conversione "personalizzate" per gestire i diversi casi di character set nazionalizzati (eg. EBCDIC-spagna vs ISO-8859-P1 Latin1).

I comando per compilare la tabella di conversione dei caratteri e' ndmxlt -s source_tab -o out_tab. La tabella di conversione deve poi essere richiamata nell'opzione sysopts con l'opzione xlate.tbl=/connect/tab/out_tab. Eventuali altre opzioni sono separate con ":".