Sono anni che conosco John lo squartatore!
Non e' un serial killer... e' un programma di sicurezza.
A volte ho la necessita' di utilizzarlo per qualche controllo ed oggi (1 Aprile)
mi sembrava il giorno giusto per documentarlo su mio nuovo MAC.
Quanto segue e' stato provato su un Mac Book Pro con Leopard 10.6.7...
ma vale senza grandi differenze su altre versioni e piattaforme!
Vediamo di fare un'installazione vera...
Funziona tutto? Bene... allora funziona tutto!
L'elaborazione puo' richiedere molto tempo ma puo' essere interrotta e ripresa piu' volte:
il file ./john.pot mantiene la "storia" di quanto elaborato.
Per MAC e' disponibile una versione Pro a pagamento.
E' distribuita come .dmg e non c'e' bisogno di compilare nulla.
Troppo facile! Ma se volete ecco il link.
Innanzi tutto bisogna scaricare l'ultima versione di
John the Ripper dal
sito.
Scegliete la versione Jumbo: e' piu' instabile ma contiene molte piu' funzionalita', in particolare
riconosce ed utilizza molti piu' algoritmi di cifratura.
Il software va scaricato, decompresso e posto in una opportuna directory sul nostro MAC (eg. /usr/local/john )
ed infine deve essere compilato:
cd /usr/local/john
cd src
make
make clean macosx-x86-64
cd ../run
./john --test
Per lanciare il programma ora basta disporre di un file da controllare (un file di password o, /etc/shadow)
e lanciare john con:
./john myFile
Data: 1 Aprile 2011
Versione: 1.0.1 - 1 Aprile 2011
Autore: mail@meo.bogliolo.name