Aggiornamento: 1 Ottobre 2000
A partire dalla posizione della figura i giocatori a turno (prima il bianco, poi il nero) muovono i loro pezzi per cercare di porre l'avversario in scacco matto. Percio' per giocare e' necessario conoscere le mosse di ciascun pezzo.
I giocatori effettuano una mossa a turno. Nel loro movimento i pezzi non possono essere ostacolati da pezzi propri o avversari. Quindi il percorso dalla casella di partenza a quella di arrivo deve essere libero. Vi sono due eccezioni:
Spesso le mosse si scrivono (sempre quando si fa un torneo o si gioca
a distanza).
Per indicare la mossa di un pezzo si puo' dire ad esempio:
il pedone di re si sposta dalla casella e2 alla casella e4 oppure
e2-e4 oppure e4.
Quando non ci sono ambiguita' basta dire il pezzo (e con il pedone non si mette)
e la posizione d'arrivo. I nomi dei pezzi sono riportati nella
pagina precedente ma ve li ripeto: R torre, N cavallo,
B alfiere, Q regina e K re.
Vi sono anche altri segni convenzionali:
Nel seguito vediamo le mosse dei singoli pezzi e quindi alcune mosse multiple e posizioni.
Il pedone si muove avanti di una casella.
Quando un pedone si muove di due caselle puo' essere catturato "al passaggio" (en passant) nella prima casella da un pedone avversario che si trovi nella posizione affiancata. In pratica il pedone viene mangiato "al passaggio" della casella intermedia. Il pedone puo' essere catturato solo nella mossa immediatamente sucessiva.
La torre si muove e mangia in linea orrizzontale o verticale.
Il cavallo si muove e mangia a "salti" di due caselle in una direzione e quindi di una in una direzione ortogonale. Poiche' "salta" non ha importanza se tra la casella di partenza e quella di arrivo si trovano altri pezzi.
L'alfiere si muove e mangia in diagonale. Per tale motivo un alfiere non riuscira' mai a raggingere tutte le caselle ma sara' vincolato al colore della casella iniziale.
La regina si muove e mangia in orrizzontale o in verticale o in diagonale. La regina e' il pezzo piu' potente va mosso con attenzione per non rischiare di perderlo. La regina viene chiamata anche donna. A ragione: ogni donna e' una regina!
Il re si muove e mangia in orrizzontale o in verticale o in diagonale ma di una sola casella. L'obiettivo del gioco e' quello di catturare il re avversario (mettendolo in scacco matto) quindi e' il pezzo piu' importante.
Quando la mossa di un pezzo porta una minaccia al re avversario viene dato uno scacco. Il giocatore che ha mosso deve dirlo (e di solito lo fa con sadismo!). Mentre il giocatore che ha subito lo scacco deve fare una mossa che tolga il suo re da tale imbarazzante situazione. Se non riesce a fuggire e' scacco matto, ma lo vediamo dopo.
Con la mossa dell'arrocco vengono mossi due pezzi. La mossa avviene in due tempi (in questo modo possono giocare anche i giocatori che hanno una mano sola): il re si muove di due caselle verso la torre; la torre scavalca il re e si pone nella casella al suo fianco. Perche' si possa effettuare l'arrocco debbono essere soddisfatte una serie di condizioni:
Quando il giocatore non puo' salvare il proprio re dallo scacco, qualunque mossa effettui, viene detto che si e' in situazione di scacco matto. La partita e' finita!
Nella figura e' riportato lo scacco matto del barbiere, una posizione comune (per i principianti!). Il bianco attacca con forza il punto debole f7.
La partita puo' anche finire quando un giocatore abbandona poiche' in difficolta'. Questo avviene per esempio quando ha perduto troppi pezzi o si trova in una posizione nettamente inferiore.
Quando i due giocatori si stufano, ripetono troppe volte la stessa mossa, hanno altro di meglio da fare, si accordano, ... la partita e' dichiarata patta.
Quando avete finito di giocare riponete i pezzi nella loro scatola e lucidate la scacchiera!
A parte gli scherzi ora possiamo vedere le principali aperture degli scacchi.