Questa e' una guida, la piu' semplice possibile, per installare il
database Oracle nella versione 12c R2 (12.2.0.1.0)
sul sistema operativo Oracle Linux 7 (OL 7.3).
Ma quanto descritto in seguito vale, mutatis mutandis, anche per altre versioni e distribuzioni.
In particolare, a parita' di versione, sono molto limitate le differenze
tra il sistema utilizzato
Oracle Linux (OL) rispetto a Red Hat Enterprise Linux (RHEL).
Questo documento e' volutamente incompleto
ma vuole riportare gli elementi
essenziali della configurazione in modo sintetico, semplice, chiaro e,
non ultimo, in italiano!
Il documento descrive: Prerequisiti, Preparazione, Installazione, Post Installazione, Varie ed eventuali, ...
I prerequisiti della versione 12c R2 sono i normali requisiti di un'installazione Oracle ma li elenchiamo in dettaglio:
Sistema con un Oracle Linux 7.3 [NdA 7.4 dal 2017-07] a 64 bit con: un processore recente e 2GB RAM 20GB di disco libero FS /tmp 1GB Swap 150MB Accesso come root al sistema con shell e con X11 ovvero funziona xclock& Packages: Installazione minimale (Minimal Install) Accesso ad Internet per scaricare ulteriori SW preprequisiti
I prerequisiti indicati non sono assoluti, anche perche' mi sono permesso di semplificarli un poco...
Con i sistemi operativi Linux Red Hat o CentOS [NdE quest'ultimo non e' certificato]
le differenze sono minime purche' nella stessa versione (7.x).
Il vantaggio di Oracle Linux e' nella semplicita' dell'installazione degli RPM necessari
e nel kernel ottimizzato per l'RDBMS.
Si potrebbe utilizzare anche un OL o RHEL 6.4+... ma perche' utilizzare una versione vecchia?
CentOS/RH/OL 7 si lamentano con
warning: setlocale: LC_CTYPE: cannot change locale (UTF-8): No such file or directory?
Basta impostare nel file /etc/environment
LANG=en_US.utf-8 LC_ALL=en_US.utf-8
Il sistema ospite puo' essere sia fisico che virtuale.
Se l'ambiente e' virtuale va ricordato che Oracle certifica solo l'ambiente di virtualizzazione
OVM ma funzionano tutti i virtualizzatori senza problemi.
Installando su un ambiente virtuale va posta particolare attenzione al licensing!
La 12c R2 e' disponibile anche in Cloud, anzi in realta'
e' stata rilasciata prima su Cloud che on-premise!
15GB di disco sarebbero sufficienti:
quasi 4GB per il SW (dopo l'unzip), 7GB per l'installazione Oracle, 4GB per una base dati minimale
(3GB per il CDB ed 1GB per un PDB).
Pero' si sta oggettivamente un po' stretti... meglio i 20GB indicati.
Anche se su un server e' piu' comune l'uso di X11
l'installazione si puo' anche eseguire su console grafica direttamente sul sistema
o via VNC.
xclock non e' installato per default su OL7... per installarlo: yum install xorg-x11-apps
Fanno anche comodo il telnet ed ftp: si installano nello stesso modo.
A me piace anche il VNC, lo installo sempre.
Una connessione Internet e' terribilmente utile per aggiornare il sistema operativo. E' sempre consigliabile l'aggiornare il sistema operativo con yum update prima di effettuare l'installazione di Oracle.
Da eseguire come utente root!
Scaricare il software Oracle 12c R2 (12.2.0.1.0) dal sito ufficiale Oracle. Dal 6 marzo 2017 sono disponibili le versioni per Linux e per Solaris a 64bit. Ovviamente si deve scegliere la versione per Linux... si tratta del file linuxx64_12201_database.zip di circa 3.5 GB.
Installare i pacchetti prerequisiti per l'RDBMS Oracle, creare utenti e gruppi, impostare i parametri del kernel, ... e' facile c'e' un RPM che fa praticamente tutto:
I pacchetti da installare a volte superano il centinaio
[NdA dipende dal tipo di installazione Linux effettuata] ma il tutto richiede pochi minuti.
Nota 1: rispetto alle versioni precendenti per installare Oracle 12c Release 2 non e' piu' necessario il gcc.
Nota 2: se non si utilizza Oracle Linux vanno configurati i repository
scaricandoli in /etc/yum.repos.d con wget http://yum.oracle.com/public-yum-ol7.repo o,
per le versioni precedenti, con wget http://yum.oracle.com/public-yum-ol6.repo.
Nota 3:
Il kernel UEK e' un prerequisito del preinstall...
ma non e' un prerequisito per l'installazione di Oracle RDBMS che e' supportato anche senza UEK.
Ora basta creare una directory sul file system scelto per l'installazione (con 20GB disponibili) ed assegnarla all'utente oracle. I passi successivi saranno da eseguire come utente oracle:
Importante: da eseguire come utente oracle!
Decomprimere il SW Oracle (unzip). Si ottiene una directory ./database con tutto il software. Iniziare l'installazione dove e' stato scaricato il SW con una sessione X11 o su console:
Appare la finestra del programma di installazione con i passi da seguire:
Le prime scelte sono facili: installare il software e creare un database, effettuare un'installazione Server Class:
E' possibile effettuare l'installazione di una Single Instance, di un RAC o di un RAC One Node. Se non conoscete la differenza... scegliete Single Instance!
Ora vanno definiti i dettagli per l'installazione.
Se non si e' installata in precedenza la Grid Infrastructure (che contiene l'ASM)
lo storage type puo' essere solo File System.
Molto importante e' la scelta della Database Edition.
La configurazione del Multitenant e' molto importante in Oracle 12c...
sicuramente scrivero' qualcosa in piu' sull'argomento.
Infine bisogna impostare il nome del database e naturalmente non si deve dimenticare la password!
Il programma di installazione ora controlla i requisiti dell'installazione e suggerisce eventuali correzioni:
E' tutto pronto per effettuare l'installazione, basta premere il tasto Install!
L'installazione procede e vengono eseguiti i diversi passi:
Vanno eseguiti come root due script:
L'esecuzione e' molto semplice: basta lanciare i comandi e confermare le risposte di default...
Il TFA puo' essere attivato in seguito lanciando i comandi indicati (li ho lasciati apposta come referenza).
L'installazione puo' proseguire:
L'installazione termina correttamente:
Buon divertimento! Have a lot of Fun! Que te diviertas! Diverte-te!
Non e' obbligatorio... ma e' molto comodo impostare PATH, ORACLE_HOME ed ORACLE_SID aggiungendo le seguenti righe nel file .bash_profile dell'utente oracle:
ORACLE_BASE=/u01/app/oracle ORACLE_HOME=$ORACLE_BASE/product/12.2.0/dbhome_1 ORACLE_SID=db12 export ORACLE_BASE ORACLE_HOME ORACLE_SID PATH=$PATH:$ORACLE_HOME/bin
Bisogna controllare che Oracle funzioni!
Prima ci si connette in locale al CDB:
Per la connessione al PDB si puo' utilizzare l'EZconnect: sqlplus sys/Welcome1@localhost:1521/db12pdb as sysdba
Per connettersi da client ai PDB e' necessario configurare il TNSNAMES.ORA utilizzando il nome del PDB come servizio [NdA corrisponde al file $ORACLE_HOME/network/admin/tnsnames.ora]:
LISTENER_DB12 = (ADDRESS = (PROTOCOL = TCP)(HOST = db122)(PORT = 1521)) DB12 = (DESCRIPTION = (ADDRESS = (PROTOCOL = TCP)(HOST = db122)(PORT = 1521)) (CONNECT_DATA = (SERVER = DEDICATED) (SERVICE_NAME = db12) ) ) DB12PDB = (DESCRIPTION = (ADDRESS = (PROTOCOL = TCP)(HOST = db122)(PORT = 1521)) (CONNECT_DATA = (SERVER = DEDICATED) (SERVICE_NAME = db12pdb) ) )
E' ora possibile connettersi con sqlplus system@db12pdb o con SQLcl.
Infine e' possibile accedere con un browser sull'URL dell'Enterprise Manager Database Express https://db122.xenialab.it:5500/em :
Abbiamo utilizzato la configurazione Multitenant
[NdA giustamente poiche' la configurazione Single Instance e' stata deprecata].
Tuttavia se non si vuole pagare per l'opzione Multitenant
bisogna limitarne l'utilizzo ad un solo PDB.
Dalla versione 12cR2 e' possibile farlo con un nuovo parametro:
Ora basta configurare lo startup al boot... ed abbiamo finito!
Per un'installazione di produzione e' fortemente consigliato installare le ultime PSU (Patch Set Updates). Le PSU aggiungono un quinto numero alla versione (eg. 12.2.0.1.1). Al momento non vi sono RU disponibili [NdE la 12cR2 e' stata rilasciata il 6 marzo 2017, da allora sono uscite le patch 170718, 170814 e 171017: naturalmente va sempre installata l'ultima disponibile]. Per ottenere le ultime patch disponibili accedere a: Quick Reference to Patch Numbers for Database PSU, SPU(CPU), ... (ID 1454618.1). Un altro documento utile come riferimento per ottenere l'elenco delle versioni Oracle ed i path di upgrade e': Oracle Database Upgrade Path Reference List (ID 730365.1). Per applicare le patch potrebbe essere necessario scaricare l'ultima versione di OPatch (cercare sul supporto Patch 6880880).
Problemi nell'esecuzione automatica delle statistiche? Applicate il Doc ID 2127675.1! [NdE EXEC dbms_stats.init_package() sul CDB]
Il 6 marzo 2017, oltre che su Linux, la versione 12cR2 on-premise e' stata rilasciata per Solaris e, pochi giorni dopo [NdE il venerdi 17 del '17], per Microsoft Windows. Su Oracle Public Cloud era gia' disponibile da Novembre 2016. Tutti i rilasci sono per processori x64.
Sul sito ufficiale Oracle e' disponibile un'ampia documentazione ufficiale tra cui la Installation Guide [NdA solo 233 pagine].
L'installazione di Oracle in versione 12c Release 1 e' molto simile a quella di Oracle 12c Release 2 vista in questa pagina.
Per la creazione di un'istanza Oracle si utilizza sempre l'utility dbca. Dalla versione 12c l'utilty dbca permette di creare istanze singole, container o pluggable database.
Le novita' introdotte dalla versione 12 sono notevoli... meglio dare un'occhiata alla versione 12c ed alle aggiornamenti della versione 12cR2.
Titolo: Installazione di Oracle 12c R2 su Linux
Livello: Medio
Data: 6 Marzo 2017
Versione: 1.0.3 - 1 Novembre 2017
Autore: mail [AT] meo.bogliolo.name