Questa paginetta riporta alcuni appunti utili sull'utilizzo dei droni.
Tra gli argomenti:
le regole base,
l'assicurazione,
la mappe europee,
i mille acronimi,
...
ma prima di tutto iniziamo dalle regole!
Volare e' bello! Ma non e' facile e puo' essere pericoloso. Questo vale per tutti i tipi di volo ed anche per i droni usati per hobby. Per questo ci sono regole precise che vanno rispettate per la sicurezza e per non ricorrere in sanzioni.
Riassumendo molto ci sono 3 regole e due consigli:
Ma se volete saperne di piu' continuate a leggere!
(Source: EASA)
La figura riportata sopra e' dell'EASA, l'ente europeo che si occupa della sicurezza dai voli. A mio avviso e' molto chiara e presenta gli aspetti principali quindi nel seguito andiamo a descriverla, senza entrare in tutti i dettagli [NdA come l'entrata in vigore delle leggi, le classi meno diffuse, ...].
Le prime importanti definizioni sono quelle di Operatore e di Pilota, spesso con i droni si tratta della stessa persona ma non e' sempre cosi'. Il parallelo e' molto semplice: il pilota di un jet e la compagnia aerea, il primo ovviamente e' il Pilota, il secondo l'Operatore.
Ogni drone ha una Classe percio' i droni sono suddivisi in classi, anzi in C-Class:
Logo | Classe | Peso massimo | Note |
![]() | C0 | 250 g. | Puo' volare su estranei (ma non su assembramenti di persone). Non richiede un patentino. |
![]() | C1 | 900 g. | Puo' volare su estranei (ma non su assembramenti di persone). Richiede un patentino A1/A3, ha un numero seriale e consente l'identificazione remota come le categorie successive. |
![]() | C2 | 4 kg. | Puo' volare vicino alle persone (eg. 30 m) con l'ulteriore patentino A2. Ha un numero seriale e consente l'identificazione remota. |
![]() | C3 | 25 kg. | Puo' volare solo lontano dalle persone (eg. 150 m). Ha un numero seriale e consente l'identificazione remota. |
![]() | C4 | 25 kg. | Puo' volare solo lontano dalle persone (eg. 15 0m). Classe non rivolta al volo in categoria Open ma all'aeromodellismo. Non ha l'obbligo di un numero seriale e dell'identificazione remota. |
Ci sono altre classi di droni standardizzate dall'EASA: le classi C5 e C6 che possono volare in categorie specifiche.
Vi sono diversi tipi di operazioni che possono essere svolte con i droni. La categoria Open (aperta) e' il riferimento per le operazioni di droni a basso rischio.
Categoria | Sottocategoria | Note |
OPEN | A1 | Volo sopra le persone |
A2 | Volo vicino alle persone (30m) | |
A3 | Volo lontano dalle persone (150m) | |
SPECIAL | STS-01 | VLOS over a controlled ground area in a populated environment (C5) |
STS-02 | BVLOS with Airspace Observers over a controlled (C6) | |
CERTIFIED | Type #1 | International IFR flight of certified cargo drones in airspace classes A-C |
Type #2 | Drone operations in urban or rural environments using pre-defined routes | |
Type #3 | Operations as in type #2 with a pilot on board |
La categoria Open e' stata definita per facilitare l’uso dei droni senza la necessita' di autorizzazioni,
pur mantenendo un elevato livello di sicurezza ed e' quella che ci interessa
perche' l'unica utilizzata per hobby e comunque la molto utilizzata anche per gli usi professionali.
Le altre categorie definite sono Special e Certified.
I requisiti per operare in categoria Open sono:
Se uno di questi requisiti e' superato non si vola in categoria Open perche' e' presente un rischio maggiore.
Dal punto di vista della distanza del drone rispetto a persone non coinvolte si distinguono tre sotto categorie: A1, A2 ed A3. La logica e' semplice: maggiore e' il peso del drone, maggiore e' il rischio e di conseguenza maggiore e' la distanza che occorre tenere dalle persone.
Tutti gli operatori di sistemi aerei senza pilota (UAS) sono tenuti a registrarsi come operatori
[NdA sono esclusi i "giocattoli" e gli UAS utilizzati in categoria Open
con una massa massima al decollo (MTOM) inferiore a 250 gr. e senza sensori in grado di acquisire dati personali;
ma in pratica sono pochissimi i droni senza fotocamera che quindi possono essere esclusi].
Per la registrazione come operatori di droni in Italia si utilizza D-Flight.
La registrazione sull'applicazione D-Flight e' gratuita, la sottoscrizione annuale e'
molto economica (Base 6€ per i privati, Pro 24€ per le aziende);
per la registrazione come operatori e' necessaria una sottoscrizione iniziale;
una volta effettuata la registrazione il rinnovo della sottoscrizione per gli anni successivi non e' obbligatorio.
La WebApp D-Flight fornisce diversi servizi di cui quello fondamentale e' la fornitura
della mappa di tutto il territorio italiano con le zone regolamentate.
Vi sono diverse zone con limitazioni specifiche.
Ad esempio non e' possibile operare con un drone in prossimita' di un aeroporto:
e' una zona rossa dove e' proibito il volo a qualsiasi altezza!
[NdA in alcune zone vietate e' possibile volare anche in categoria
Open ma va richiesta ed ottenuta una specifica autorizzazione]
Altre zone prevedono un limite all'altezza del volo tipicamente sempre maggiore
via via che ci si allontana dalla zona a rischio
[NdA il limite delle zone e' sempre definito come altezza dal suolo].
In Italia la mappa delle zone e' mantenuta su D-Flight:
In una sezione sucessiva di questa paginetta e' riportato un elenco con le mappe di ogni nazione europea.
L'EASA prevede l'obbligo di assicurazione per droni superiori a 20 kg ma quasi tutte le organizzazioni nazionali
prevedono obblighi ulteriori.
In Italia l'assicurazione RC (Responsabilita' Civile) e' obbligatoria per tutti i droni.
Quindi la regola e' molto semplice: bisogna assicurarsi [NdA e' l'Operatore che ha l'obbligo, non il Pilota].
Per i droni di piccole dimensioni usati per hobby il costo e' limitato
(eg. con Coverdrone meno di 20€ l'anno).
Per guidare i droni in molti casi ci vuole la patente!
L'unica eccezione sono i droni di classe C0 ovvero con peso inferiore a 250g.
Per tutti gli altri casi e' necessario un patentino.
Il patentino piu' diffuso, anche perche' si puo' conseguire con un corso ed un esame online,
e' il patentino A1/A3.
Se si possiede un drone di classe C0 il patentino A1/A3 non e' obbligatorio
ma e' comunque fortemente consigliato
anche per conoscere le regole ed i limiti entro cui operare.
Il patentino A2 consente di volare in A2 (vicino alle persone, indicativamente a 30m)
con droni del peso fino a 4kg (classe C2).
E' assolutamente importante fare pratica nella conduzione del drone.
Per i primi voli e' molto opportuno operare in una zona isolata, senza rischi per le persone ed il drone
con condizioni di luce e meteo ideali...
Anche se questa parte e' sopratutto pratica e va fatta con il drone,
proviamo a riportare qualche spunto scritto.
Vi sono diverse modalita' di guida dei droni.
Tra le piu' diffuse sicuramente vi e' sicuramente il telecomando con due joystick.
Il telecomando per il controllo del drone puo' essere impostato con modalita' diverse.
Quella piu' diffusa ed utilizzata e' il Mode 2 che prevede i seguenti movimenti:
Joystick | Direzione | Utilizzo | Control | Note |
Sinistro | Verticale | Accellerazione | Throttle | In alto solleva il drone, utilizzato per il decollo e la quota |
Sinistro | Orizzontale | Imbardata | Yaw | Gira il drone |
Destro | Verticale | Beccheggio | Pitch | Sposta in avanti ed indietro il drone |
Destro | Orizzontale | Rollio | Roll | Sposta lateralmente il drone |
Le manovre vanno effettuate con attenzione e delicatezza, sopratutto all'inizio. Inizialmente e' difficile coordinare le azioni sui due stick e giudicare la reazione del drone ai comandi. Ogni drone e' differente ma con un po' di esercizio si impara in fretta.
Alcuni esercizi per acquisire confidenza con il pilotaggio di un drone sono:
Un'alternativa ai telecomandi tradizionali, in particolare per i voli FPV e quindi per appassionati ed esperti, sono anche i controller motion immersivi.
Molti droni consentono infine il controllo del drone con un'APP su Smartphone, ma generalmente vi sono maggiori limitazioni ed una qualita' inferiore.
Ecco le mappe di tutta l'Europa. Ogni paese definisce le proprie zone e vi sono leggere differenze ma le regole principali sono le stesse: non si vola nelle zone rosse!
Paese | Mappa |
Austria | Dronespace |
Belgio | Droneguide |
Bulgaria | Mappa interattiva |
Cipro | Mappa della geozona |
Croazia | Portale AMC |
Danimarca | Dronezoner |
Finlandia | Aviamaps |
Francia | Geoportail |
Germania | dipul |
Grecia | Drone Aware |
Irlanda | Flyryte |
Italia | D-Flight |
Lettonia | eUARV |
Lituania | Oran |
Lussemburgo | Geoportal |
Malta | TM-CAD |
Norvegia | Safetofly.no |
Paesi Bassi | GoDrone |
Polonia | DroneMAP PANSA |
Portogallo | ANAC |
Repubblica Ceca | Dronview |
Romania | Zone geografiche UAS |
Slovacchia | Carte AIS |
Slovenia | Applicazione 2D |
Spagna | Droni ENAIRE |
Svezia | Drone chart LFV |
Svizzera | Droneair |
Ungheria | Legter |
(cfr. EASA)
Attenzione all'uso dei droni ad di fuori della comunita' europea. Ogni paese ha regole diverse e limiti a volte molto restrittivi.
Nel linguaggio tecnico dei droni si utilizzano diversi acronimi:
Acronimo | Sigla | Note |
AGL | Above Ground Level | Altezza rispetto al livello del suolo. I droni in categoria Open volano fino a 120 metri dal livello del suolo. |
APR | Aeromobile a Pilotaggio Remoto | E' semplicemente il Drone... ma si usa di piu' l'acronimo inglese UAV. |
ATTI | ATTItude | Modalita' di volo semi automatica (detta anche A-Mode) usata in caso di scarsa ricezione GPS e VPS. |
ATZ | Aerodrome Traffic Zone | Spazio aereo di dimensioni definite (eg. cilindro) a protezione del traffico di un aeroporto generalmente controllata da una CTR. |
BVLOS | Beyond Visual Line of Sight | Volo oltre la linea visiva; non consentito in categoria Open. |
CTR | Control traffic region | E' una zona di controllo dello spazio aereo. |
EASA | European Aviation Safety Agency | Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea. |
ENAC | Ente Nazionale Aviazione Civile | E' l'autorita' italiana, dipendente dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per la regolamentazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile. |
ENAV | Ente Nazionale Assistenza al Volo | E' l'azienda pubblica italiana che fornisce i servizi alla navigazione aerea civile. Tra i molti servizi anche la pubblicazione di informazioni meteorologiche e dei NOTAM. |
EVLOS | Extended Visual Line of Sight | Operazione in VLOS estesa con metodi consentiti (eg. piu' operatori). |
FIR | Flight information regions | Regioni informazioni volo, in Italia sono 3: Milano, Roma e Brindisi dalla superficie fino a FL195 incluso. |
FL | Flight Level | Altezza barometrica da terra misurata in piedi: FL195 corrisponde a circa 6.000 metri. I droni in categoria Open comunque volano fino a 120 metri dal livello del suolo (AGL). |
FPV | First Person View | Indica il volo utilizzando le immagini riprese dalla telecamera del drone. |
GNSS | Global Navigation Satellite System | Tecnologia che utilizza piu' reti di satelliti per determinare l'esatta (o meglio molto precisa) posizione geografica. Le costellazioni disponibili sono GPS (USA), GLONASS (Russia), Galileo (Europa), BeiDou (Cina), NavIC (India), QZSS (Giappone). |
GPS | Ground Positioning System | Tecnologia che utilizza una rete di satelliti per determinare la posizione geografica. La costellazione GPS e' stata la prima ad essere realizzata ed e' l'acronimo piu' utilizzato. |
MTOM | Maximum Take-Off Mass | Peso del drone al decollo; va considerato il peso massimo con tutti gli accessori |
NOTAM | NOtices TO AirMan | Avvisi utilizzati dai piloti di aeromobili o elicotteri. |
RTH | Return To Home | Funzione failsafe per fare rientrare il drone al punto di partenza. |
SAPR | Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto | E' il Drone con stazione di comando e controllo, ma si usa di piu' l'acronimo inglese UAS. |
SAR | Search And Rescue | Ricerca e soccorso. I droni sono utilizzati sempre di piu' in questi tipi di missioni. |
SORA | Specific Operations Risk Assessment | Processo di valutazione del rischio di una missione in una categoria specifica. |
UAS | Unmanned Aerial System | Sistema aeromobile a pilotaggio remoto, ovvero il drone e tutto quello che serve per farlo volare come, ad esempio, il telecomando. |
UAV | Unmanned Aerial Veichle | Aeromobile a pilotaggio remoto: semplicemente... il drone! |
VLOS | Visual Line of Sight | Il drone deve essere sempre a vista. |
VPS | Visual Positioning System | Sistema di posizionamento basato su sensori ottici. |
Alcuni acronimi dell'aeronautica sono di uso piu' generale ed hanno un'importanza minore con i droni, ma a volte vengono utilizzati, li riportiamo nella seguente tabella:
Acronimo | Sigla | Note |
IFR | Instrumental Flight Rules | Regole per il volo strumentale. |
IMC | Instrumental Meteorological Conditions | Condizioni meteo che rendono necessario il volo strumentale IFR. |
UIR | Upper Information region | Zona di volo sopra FL195. In Italia e' un'unica zona in classe C (controllata). |
VFR | Visual Flight Rules | Regole per il volo a vista. |
VMC | Visual Meteorological Conditions | Condizioni meteo per il volo a vista VFR. |
L'argomento trattato in questo documento ha molte varianti e non lo conosco affatto: perdonate eventuali errori ed imprecisioni!
Titolo: Drone - Appunti vari
Livello: Base
Data:
14 Febbraio 2024 ❤️
Versione: 1.0.1 - 31 Ottobre 2024 🎃
Autore: mail [AT] meo.bogliolo.name