L'aggiornamento alla piu' recente versione di MAC OS X
contiene parecchie novita' ed e' gratuito.
Ma a volte presenta qualche simpatica difficolta'...
Quanto segue sono alcune note, personali e molto pragmatiche, del passaggio
alla versione successiva di MAC OS X con i problemi incontrati e come stati risolti...
Il tempo passa e cambiano le release di macOS: partendo dall'upgrade da Lion
a Maveriks sono documentati tutti gli upgrade successivi fino a Sonoma!
Ogni versione di sistema porta a nuove funzionalita' e questo
porta ad una serie di differenze.
Le versioni aggiornate di MAC OS e le principali funzionalita' di ciascuna
sono riassunte in questo documento.
Personalmente ho sempre scelto di effettuare l'upgrade
per mantenermi aggiornato
come versione, per poter utilizzare SW piu' recenti e...
perche' e' gratis!
In questa pagina, sotto forma di FAQ, sono riportati le principali difficolta' che ho incontrato e come le ho risolte in ogni passaggio di versione.
Breaking news: upgrade a Mavericks , Yosemite, El Capitan, Sierra, High Sierra, Mojave, Catalina, Big Sur, Monterey, Ventura, Sonoma, Sequoia !
L'upgrade a
Mavericks (OS X 10.9, Darwin 13)
e' possibile dalle versioni
Snow Leopard (OS X 10.6, Darwin 10.x),
Lion (OS X 10.7, Darwin 11.4),
Mountain Lion (OS X 10.8, Darwin 12.0) e da tutti gli HW che supportano tali releases.
Ogni versione di sistema porta a nuove funzionalita' e questo
porta ad una serie di differenze.
Personalmento ho scelto di effettuare l'upgrade da Snow Leopard
per mantenermi aggiornato
come versione, per poter utilizzare SW piu' recenti (eg. XCode 5) e...
perche' e' gratis!
Quali difficolta' si incontrano effettuando l'upgrade a Mavericks? Come e' possibile risolverle? In questo capitolo vengono riportate le indicazioni relative ai casi piu' comuni (almeno a quelli che ho incontrato io... ;-)
Nel mio caso ha funzionato ed ho poi effettuato
l'upgrade in un tempo ragionevole (eg. 2 ore)!
E' un problema frequente con applicazioni non scaricate dall'APP Store (eg. distribuite su file .dmg) o compilate "manualmente" come avviene con molti Open Source.
La soluzione e' semplice... basta seguire questi passi:
Il problema si presenta sia per le nuove applicazioni scaricate che per applicazioni installate in precedenza. La soluzione e' comunque sempre la stessa.
Per fortuna i casi in cui si deve rinunciare completamente ad un'applicazione sono abbastanza limitati...
ma se utilizzate professionalmente qualche applicazione e' opportuno controllare
l'eventuale incompatibilita' prima di effettuare l'upgrade a Mavericks.
Per alcune applicazioni, come l'EPSON Scanner, non sono ancora disponibili ma e' previsto
vengano aggiornate a breve e gratuitamente [NdA dopo un po' di attesa in realta' ho utilizzato driver
TWAIN compatibili: http://www.ellert.se/twain-sane/]
VMware Fusion 3.x funziona perfettamente con Snow Leopard non e' compatibile
con Mavericks per utilizzarlo e' necessario acquistare l'upgrade oppure rinunciarvi.
L'X11 Server non e' piu' distribuito con MAC OS X ma e' disponibile
XQuartz.
L'icona del vecchio X diventa un punto interrogativo con Mavericks, ma c'e' pronto il sostituto!
Nelle immagini seguenti la segnalazione di Mavericks ed i passi da effettuare
(e' molto facile: basta seguire i consigli riportati negli alert e confermare l'installazione).
E' piu' difficile da riconoscere (risultano dei driver non compatibili)
il desupporto di MacFUSE ma anche in questo caso c'e' un sostituto: e' disponibile
l'Open Source
FUSE for OS X.
logkext e' un key logger Open Source. logkext utilizza una kernel extension
che non e' compatibile con Mavericks (nella console si possono vedere i tentativi di
caricamento:
com.apple.launchd: (com.fsb.logKext[...]) Exited with code: 1
com.apple.launchd: (com.fsb.logKext) Throttling respawn: ...
Si risolve facilmente da menu Safari -> Reset Safari... [NdT Safari -> Ripristina Safari...]
Si puo' anche risolvere in modo piu' selettivo cancellando manualmente le singole impostazioni...
ma e' piu' lungo e complesso: se non avete impostazioni particolari effettuate il reset!
In questo caso vanno disattivate le estensioni non compatibili
Correggere il problema e' invece un poco piu' laborioso.
Gli errori che rallentano il processo coreservicesd sono dovuti a
permessi errati sui file causati dall'upgrade.
Disk Utility corregge i permessi solo degli utenti amministrativi mentre
occorre correggere anche i permessi degli utenti "comuni". Ecco come fare:
Si apre un finestra. Selezionare il disco, scegliere il nome
dell'utente e, anziche' resettare la password, premere il bottone Reset nella sezione finale
"Reset Home Directory Permissions and ACLs". L'operazione richiede qualche minuto.
Per rispondere velocemente Spotlight deve indicizzare il contenuto di tutti i file del sistema, dopo l'upgrade partono alcuni processi [NdE mds, mdworker] che rileggono il contenuto dell'HD e creano un nuovo indice. Bisogna avere un po' di pazienza ed attendere che finiscano!
Per eliminare il Kit di VoiceOver che va in errore bisogna cancellare il file iPodVoiceOver.framework dalla cartella /Library/Application Support/iTunes (ad esempio buttandola nel cestino con il Finder). La directory /Library e' nascosta, per raggiungerla dal Finder utilizzare il Go -> Go to Folder... [NdT Vai -> Vai alla cartella...].
Non e' stato semplice capire il problema e trovare la soluzione... ecco i passi da seguire:
Riavviare il sistema e tenere premuto il tasto Shift.
Il boot in Safe Mode e' molto piu' lento del boot normale: pazienza!
Poiche' e' spesso legato al problema precedente ecco gli ulteriori passi da effettuare:
E' stato pubblicato un aggiornamento, basta aggiornare iMovie. Da allora non mi si e' piu' bloccato iMovie.
Basta lanciare il seguente comando da terminale:
[NdE in realta' l'abilitazione di Apache nelle preferenze di sistema era gia' sparita con Mountain Lion (10.8)]
Per risolvere basta effettuare nuovamente le configurazioni.
Per abilitare il PHP sul web server basta scommentare/inserire la
seguente linea nel file /etc/apache2/httpd.conf:
Su tutte le piattaforme il comando java -version riporta la versione di java utilizzata.
Maggiori dettagli si trovano nella nota ufficiale Apple.
L'installazione della versione 1.6 si effettua seguendo la nota ufficiale DL1572.
Il bottone Allow [NdT Permetti] e' disabilitato e quindi non e' possibile in alcun modo
eseguire l'applicazione.
Per consentire il lancio dell'applicazione e' necessario modificare le impostazioni
di sicurezza abilitando l'esecuzione di applicazioni di qualunque provenienza
come indicato nella figura seguente:
Ora il bottone Allow e' abilitato, premendolo appare una nuova message box:
Confermando che si accetta il riscio e premendo il bottone Run [NdT Esegui]
l'applicazione parte correttamente.
Per consentire l'esecuzione di tali Applet e' necessario abilitare il sito
di provenienza nella console di impostazioni Java che si raggiunge aprendo le System Preferences
[NdT Preferenze di sistema].
Una volta che il sito di provenienza e' stato inserito nella lista
delle eccezioni l'avvio dell'Applet richiede una conferma.
Rispondendo positivamente con Run [NdT Esegui] si puo' eseguire l'Applet.
A causa delle impostazioni di default del JDK 1.7 alcune applicazioni non
possono essere lanciate [NdE
Eclipse,
Adobe's Creative Suite, ...].
Per abilitarle si deve modificare il file
/Library/Java/JavaVirtualMachines/jdk1.7.*/Contents/Info.plist
inserendo
<key>JVMCapabilities</key>
<array>
<string>JNI</string>
<string>BundledApp</string>
<string>WebStart</string>
<string>Applets</string>
<string>CommandLine</string>
</array>
Questa e' la cosa piu' semplice, basta utilizzare il PATH corretto come su tutti gli Unix:
In realta' su MAC OS X e' anche possibile utilizzare la variable JAVA_HOME per impostare ed
il comando /usr/libexec/java_home per verificare la JVM utilizzata (con l'opzione -V si ottengono tutte le alternative).
Se un Applet non funziona con la versione 1.7 e' possibile utilizzare la versione 1.6 (ancora presente) con:
Mentre per tornare indietro:
sudo ln -sf /System/Library/Frameworks/JavaVM.framework/Versions/Current/Commands/javaws /usr/bin/javaws
Il controllo della versione installata si puo' effettuare sul link
di controllo del sito Java.
Le piu' stringenti impostazioni di default del sistema operativo e di Java
non permettono di eseguire alcune applicazioni. Il messaggio presentato e' il seguente:
Le piu' stringenti impostazioni di Java 7 (in questo caso il SO non ha alcuna colpa)
non permettono di eseguire alcuni applet accettati in precedenza.
In pratica vengono accettati solo Applet firmati con un certificato di una Trusted Authority.
Il messaggio presentato e' il seguente:
ExitException[ 3]com.sun.deploy.security.BlockedException: Your security settings
have blocked a self-signed application from running
at sun.plugin2.applet.JNLP2Manager.prepareLaunchFile(Unknown Source)
at sun.plugin2.applet.JNLP2Manager.loadJarFiles(Unknown Source)
at sun.plugin2.applet.Plugin2Manager$AppletExecutionRunnable.run(Unknown Source)
at java.lang.Thread.run(Thread.java:744)
Il modo in cui su Mac OS X vengono caricate le librerie native e' cambiato con Java 7 e non
vengono cercati i file con l'estensione *.jnilib ma solo i file *.dylib (che sono quelli standard su Mac OS X).
Questo puo' generare un problemi su applicazioni che non si sono ancora adattate.
Per chi dispone dei sorgenti basta sostituire i riferimenti (anche con un semplice link)
ma altrimenti... bisogna aspettare che venga aggiornato il framework utilizzato.
[NdA Il driver JDBC per SQLite 3.7.2 Xerial
con JDK 1.7 non trova le librerie native e viene eseguito in modalita' "pure" generando alcuni
problemi di concorrenza, la versione 3.7.15 risolve il problema]
Che dire? Aggiorniamo le applicazioni e speriamo in un upgrade del SO.
Quello che e' certo e' che una delle prime fix emesse era appunto relativa alla Mail.
Per superare con successo i problemi dell'upgrade a Mavericks sono sicuramente utili alcuni strumenti:
La Console per controllare gli errori, il Terminale per lanciare i programmi da linea di comando e l'Utility disco per controllare lo storage sono quelli che ritengo piu' importanti. Si trovano tutti nella cartella Utility [NdT Utilita'] di Applications.
Per il controllo delle reti Wifi e' molto completa l'utility di Scan (per attivarla Alt-Click sul simbolo del Wifi, quindi aprire "Open Wireless Diagnostics..." e dal menu "Windows" scegliere "Scan") che nelle release precedenti era ancora piu' nascosta!
Oltre agli strumenti di sistema ottimo e' EtreCheck che raccoglie e controlla le informazioni piu' importanti della configurazione del sistema operativo. EtreCheck non e' uno strumento ufficiale di Apple e non si trova sull'Apple Store ma e' utilizzato diffusamente nella Comunita' di Supporto Apple. A mio avviso i controlli svolti da EtreCheck sono indispensabili nell'upgrade a Mavericks.
Aggiornare o non aggiornare?
Questo e' il dilemma!
©William Shakespeare - Amleto
Dopo nove settimane e mezzo di prove posso dare la mia risposta: si!
Mavericks e' ricco di funzionalita' ed e' gratuito.
Con un poco di esperienza e con le indicazioni contenute in questo documento
si risolvono moltissimi problemi.
Dopo il rilascio sono gia' state aggiornate
alcune applicazioni
(eg.
Garageband 10.0.1, iTunes 11.1.3, iBooks 1.0.1, Mail Update 1.0,
Xcode 5.0.2, iMovie 10.0.1,
...) e, dopo due beta per gli sviluppatori, e' stato pubblicato
l'aggiornamento OS X a 10.9.1 [NdE 16 dicembre 2013,
la versione finale di Mavericks e' la 10.9.5].
In definitiva sono piu' i vantaggi delle nuove funzionalita' rispetto alle
difficolta' iniziali.
Quindi... perche' no?!
Ho dimenticato qualcosa di importante?
Scrivetemelo!
Il 17 Ottobre 2014 e' stata rilasciata la nuova versione del sistema operativo: Yosemite.
Sono cambiati i Font: mi sembrano piu' leggibili, soprattutto per me che utilizzo molto gli editor a carattere. E' cambiata anche la grafica del Desktop che ora ha un effetto traslucido, opaco, piatto. E' in linea con l'interfaccia minimalista di iOS, ma personalmente preferivo l'effetto tridimensionale con ombre e riflessi di prima. Comunque si tratta di gusti!
L'upgrade?
Teoricamente tutto quello che funzionava con Mavericks deve funzionare
con Yosemite... vediamo!
Per essere precisi la release 10.10 e' stata pubblicata il 16 ottobre... ma noi siamo italiani, quindi troppo avanti
nel tempo rispetto ai fusi americani: per noi e' uscita il venerdi 17!
Nell'upgrade si ritrovano problemi con Apache simili a quelli gia' visti con Mavericks
(cfr. Non funziona piu' il PHP in Apache).
La ragione e' che cambia la versione del web server che
ha configurazione leggermente differente per alcune direttive
(eg. per riattivare le user directories scommentare nel file
/private/etc/apache2/httpd.conf
Include /private/etc/apache2/extra/httpd-userdir.conf,
LoadModule userdir_module libexec/apache2/mod_userdir.so
e configurare /private/etc/apache2/extra/httpd-userdir.conf).
Alcune applicazioni non sono compatibili ed e' necessario un'upgrade
(eg. iPhoto con upgrade gratuito nell'AppStore).
Per qualche strana ragione l'upgrade a Yosemite cancella il link a /usr/X11
che viene creato durante l'installazione di XQuatrz. Di consenguenza alcune
applicazioni possono non trovare le librerie loro necessarie (eg. WireShark).
Per ripristinarlo basta:
sudo ln -s /opt/X11 /usr/X11
Aggiornando iOS alla 8.1 [NdE disponibile dal 20 Ottobre] si ottengono nuove interessanti funzionalita' quali invio di SMS, condivisione facilitata ed Hot Spot tra MAC e iPhone, ...
In qualche caso e' necessario resettare la cache del DNS. Con Yosemite si fa con:
Il 30 Settembre 2015 e' stata rilasciata la nuova versione del sistema operativo: El Capitan.
La nuova versione non presenta cambiamenti significativi: dal punto di vista di interfaccia grafica e' difficile notare differenze. El Capitan e' un'evoluzione di Yosemite con miglioramenti in termini di usabilita', prestazioni e sicurezza. La novita' che preferisco? Lo split view, che si ottiene tenedo premuto il mouse sull'icona e portandola su un lato [NdE finalmente!].
L'upgrade?
Teoricamente tutto quello che funzionava con Mavericks e Yosemite deve funzionare
con El Capitan... vediamo!
I file di configurazione sono gli stessi della versione precedente quindi
si risolve facimente con:
Con le nuove impostazioni di MAC OS X il client non ha un algoritmo abbastanza sicuro per collegarsi...
Si risolve aggiungendo la riga nel file /etc/ssh/sshd_config:
KexAlgorithms ...,diffie-hellman-group-exchange-sha1,diffie-hellman-group1-sha1
In realta' le nuove impostazioni di sicurezza impediscono di modificare il file nonostante con il sudo...
pero' e' possibile rinominare il file e sostituirlo [NdE occhio ai futuri upgrade].
A questo punto e' possibile riavviare il demone ssh:
Naturalmente e' una soluzione temporanea... andrebbe aggiornato l'SSH sul vecchio sistema!
Conclusioni?
L'impressione di maggior velocita' della nuova versione nell'avvio di applicazioni e' sensibile e
sono tanti i piccoli miglioramenti dell'interfaccia (split view, cursor shake, spotlight resize, ...):
sicuramente vale la pena di effettuare l'upgrade a El Capitan!
Sierra e' disponibile dal 20 Settembre 2016.
La nuova versione introduce Siri (da tempo disponibile su iPhone), l'Optimized Storage, l'Universal Clipboard ed aggiornamenti alle applicazioni base (eg. Photo) che aggregano in modo piu' intelligente le memories.
Dopo l'upgrade funziona sempre tutto? Vediamo!
I file di configurazione sono gli stessi della versione precedente quindi
si risolve facimente con:
Questa volta pero' non e' bastato perche' sui file locali (eg. /~user) mi dava ancora un Forbidden. E' stato necessario un altro passo:
Basta avere solo un po' di pazienza e finisce da solo.
Basta confermare l'esecuzione nel pop-up.
sudo xattr -dr com.apple.quarantine /Applications/data-integration71/Data\ Integration.app
In realta' dal punto di vista di permessi ed utenze non vi erano errori ed in effetti tutti gli altri
programmi accedevano senza problemi al file in oggetto.
Avevo aggiornato di recente il sistema operativo ma non sono certo sia stata quella la causa.
Per risolvere il problema e' consigliato il reset della PRAM premendo all'avvio [cmd], [alt], P, R
Sierra e' disponibile dal 25 Settembre 2017 con la versione 10.13.0 basata su Darwin 17.0.0.
La nuova versione presenta piu' miglioramenti interni che di interfaccia,
come spesso avviene con i sistemi operativi Apple che mantengono in parte il nome
della versione precedente.
Viene utilizzato l'APFS (Apple File System) come default, e' supportato il nuovo codec HEVC,
la grafica e' basata su Metal2 (ottimizzato rispetto alla versione precedente
e con il support alla realta' virtuale).
Diverse applicazioni di base sono state aggiornate:
Photo, Safari, Siri, Notes, Mail, ...
Per risolvere i passi sono:
export DISPLAY=:0
Per accedere a MySQL dalle applicazioni PHP7 e' necessario utilizzare una delle altre estensioni due supportate: PDO o mysqli. Quest'ultima e' quasi identica a mysql... quindi l'effort necessario per modificare le applicazioni e' davvero ridotto.
La nuova versione di PHP e' piu' pignola nella gestione degli errori sintattici.
Ma basta correggere il programma con vi /Users/xxx/Sites/phpMyAdmin/export.php
sostituire il break 2 con break alla linea 588:
588c588
< break;
---
> break 2;
Oltre ad impostare la password di root, il problema e' poi stato risolto con una patch di sicurezza [NdE 2017-11-30].
L'utilizzo di xcode richiede una risposta esplicita sull'accettazione
della licenza che durante l'upgrade non viene richiesta.
Si risolve richiedendo l'installazione con il comando:
Ecco come ho "risolto":
Ho risolto riavviando... "soluzione" che non mi e' piaciuta molto, comunque e' tornato al suo posto.
Non c'e' bisogno di fare nulla: e' solo un avvertimento!
Le vecchie applicazioni dovranno essere aggiornate per allora...
macOS Mojave e' disponibile dal 24 Settembre 2018 con la versione 10.14.0 basata su Darwin 18.0.0.
La nuova versione presenta un aggiornamento sulla User Interface (eg. Dark mode, Stacks, ...).
Utile ad esempio, ma personalmente l'ho disabilitato perche' sono un abitudinario,
far apparire le APP utilizzate nel Docks.
Sono state introdotte alcune nuove APP migrate da iOS (News, Stocks, Voice Memos, Home) e
diverse applicazioni di base sono state aggiornate (Photo, Safari, Siri, Notes, Mail, ...), ...
La novita' che preferisco?
La combinazione di tasti + Shift + 5
per catturare o registrare parte dello schermo!
I file di configurazione sono gli stessi della versione precedente quindi
si risolve facilmente correggendo i file (eg. /private/etc/apache2/httpd.conf)
e riavviando con:
E' necessario aspettare una patch da Mozilla!
Per Firefox e' stata rilasciata la 62.0.3
il 2/10/2018 che risolve il bug 1489785.
Per Thunderbird risolve il problema la versione 60.2.1 che e' disponibile con un download diretto.
Non mi risulta che il bug sia stato risolto sulla 52.9 che non e' stata aggiornata... si deve passare alla 60.
Questa volta ho dovuto effettuare il download di xcode su
https://developer.apple.com/download
e quindi lanciare il comando:
E stato necessario effettuare il download manuale dall'URL
https://support.apple.com/kb/DL1993,
quindi eseguire il pacchetto dell'aggiornamento che e' terminato senza problemi:
Ma di chi sara' stata la colpa? Ispirandomi a quanto suggerito in https://sourceforge.net/p/squirrel-sql/bugs/1232/#6bc6, ho modificato direttamente il file /Applications/SQuirreLSQL.app/Contents/MacOS/squirrel-sql.sh impostando, dopo le altre impostazioni "intelligenti" con variabili, un PATH assoluto:
SQUIRREL_SQL_HOME='/Applications/SQuirreLSQL.app/Contents/Resources/Java'
Nel messaggio d'errore riporta gia' la soluzione:
sudo xcodebuild -license accept
macOS Catalina sara' e' disponibile a breve con la versione 10.15.0 basata su Darwin 19.0.0
ma qualcuno metteva gia' le mani avanti:
WAIT TO UPDATE: macOS 10.15 Catalina
In the next few weeks, Apple will release a new operating system, macOS 10.15 Catalina.
To ensure your products work the way they should, we recommend waiting to update.
Mentre dal punto di vista HW non sono molti i Mac che non supportano il nuovo sistema
operativo [NdA praticamente tutti qualli dal 2012 in poi sono compatibili],
sono centinaia le APP che non funzioneranno piu' con il nuovo sistema operativo
perche' Catalina supporta solo applicazioni 64bit.
In effetti e' gia' un po' di tempo che erano apparsi simpatici avvisi
sul vostro Mac!
Altre novita': -iTunes, +Apple Music, +Apple Podcasts, +Apple TV; +Sidecar; -iPhoto, +Photos; zsh; ...
Dal menu principale --> About This Mac --> System Report --> Software --> Applications quindi ordinare per 64-Bit:
E' evidente che un po' di applicazioni ancora a 32 bit ci sono... non funzioneranno piu' con Catalina. Quindi e' necessario controllare se vi sono aggiornamenti delle APP oppure, se le avete sviluppate voi, ricompilarle a 64bit prima di aggiornare il sistema operativo.
Alcune applicazioni non funzionano comunque su Catalina anche se a 64bit...
Ad esempio Audacity, un'applicazione Open Source per l'editing di tracce audio
su cui pare che i problemi siano i permessi di accesso alle risorse.
Stessa sorte anche per altre applicazioni utilizzate spesso dai DJ come
Traktor e Rekordbox. In questo caso c'e' un'altra spiegazione:
non e' piu' supportato iTunes che queste APP utilizzavano
come libreria musicale.
Non c'e' soluzione... bisogna aspettare che venga rilasciata una nuova versione compatibile con Catalina!
Risolto! E' uscita la versione 64bit di Audacity... ed anche molte altre applicazioni sono state aggiornate [NdE in realta' ancora alcune non funzionanti ci sono].
Basta confermare con OK: non lo chiedera' piu'!
In realta' in un paio di casi ho dovuto insistere [NdA 4 conferme per FileZilla] e navigando su web ho trovato casi simili che, al massimo con un riavvio, non hanno piu' dato problemi.
Si tratta di un messaggio simile a quelli gia' riportati in precedenti versioni di MacOS (eg. L'applicazione XXX non parte perche' di sviluppatore sconosciuto)
Pero' riporto lo stesso i passi da eseguire per abilitare l'applicazione perche' sono leggermente diversi...
Entrare in System Preferences, scegliendo Security & Privacy, tab General e sbloccare il lucchetto: Terminare l'applicazione con Cancel: Ora in Security & Privacy appare l'applicazione bloccata ed e' possibile abilitare l'APP con Allow Anyway: Finalmente si puo' eseguire l'applicazione con Open:
Per eliminare la cartella basta buttarla nel cestino!
Attenzione: se non capite le istruzioni seguenti... non fate nulla!
Ecco la sequenza completa per cancellare la cartella:
E' la CPU che lavora sul disco interno.
In realta' si tratta solo di un problema temporaneo.
E' vero che per un giorno intero dopo l'upgrade il disco frulla come un matto ma ci sono
una serie si applicazioni che sono cambiate, reindicizzano
i contenuti (eg. Photos). Lo stesso deve fare il sistema operativo.
Cosa e' attivo come processi lo si controlla facilmente con l'Activity Monitor...
Terminate queste attivita' di aggiornamento, la cui durata dipende da quanto avete sul vostro Mac, tutto riprende come o meglio di prima.
E' il drive esterno dei backup.
E' assolutamente consigliato effettuare sempre un backup prima di un upgrade.
Pero' nel periodo immediatamente successivo e' meglio non collegare il drive
esterno dei backup, se ne avete uno.
Meglio attendere che siano terminati tutti gli aggiornamenti per evitare che
la Time Machine effettui pesanti backup ogni ora.
Gli snapshot della Time Machine si controllano con:
E' la ventola dei processori.
Le ricerche con Spotlight fanno un pesante utilizzo di CPU
per diversi secondi
come se non fosse ancora tutto indicizzato...
Vi erano problemi simili anche in precedenza di cui ho trovato una soluzione
ma su Catalina
non ho ancora risolto il problema in modo definitivo
[NdA come workaround si puo' utilizzare sudo mdutil -ai off]:
vi faro sapere!
Aggiornamento alla versione 10.15.2... non e' cambiato nulla!
Non e' detto funzioni (Catalina e' ancora in Beta), ma si puo' dare il comando:
Not Found
The requested URL was not found on this server.
I file di configurazione sono gli stessi della versione precedente quindi
si risolve facilmente correggendo i file (eg. /private/etc/apache2/httpd.conf, /private/etc/apache2/extra/httpd-userdir.conf)
e riavviando con:
In realta' i problemini presenti con Catalina sono piu' di uno, come descritto nella documentazione ufficiale ma si risolvono facilmente installando l'ultima versione di Tunnelblick [NdA ho utilizzato la Stable: 3.8.1] e con un riavvio.
A differenza di altre applicazioni, in cui si risolve autorizzando l'accesso all'applicazione
in System Preferences > Security & Privacy > Privacy > Files & Folders / Full Disk Access,
con Gimp non si riesce...
E' necessario aggiornare la versione di Gimp alla
versione 2.10.14
come descritto nel
thread 3710
ed a questo punto gli accessi verranno registrati correttamente:
E' un problema di permessi per l'applicazione. Si risolve andando in System Preferences > Security & Privacy > Privacy > Screen Recording sboccando il lucchetto ed abilitando VMware Fusion.app.
Aggiornate WMWare Fusion all'ultima versione!
Perche' la shell non viene cambiata per gli utenti gia' creati!
Per cambiare la shell in zsh basta dare il comando chsh:
Attenzione la zsh utilizza il file ~/.zprofile per la profilazione dell'utente.
Era gia' stata nascosta nelle versioni precedenti [NdA disabilitata per default su Yosemite, nascosta nel Mission Control su Mojave] ma con Catalina non e' piu' sopportata. Una ragione tecnica e' che alcuni widget erano applicazioni a 32 bit... ma in realta' e' stata una scelta di interfaccia di Apple che permette di richiamare widget nel Today TAB del Notification Center.
Non ho altri elementi al momento... fate piu' backup delle email importanti!
Si utilizza il Finder!
In effetti sarebbe stato normale farlo anche prima...
pero' dov'e' l'iPhone?
Se manca, come e' successo a me, basta abilitarlo in
Finder -> Preferences -> Locations -> CDs, DVDs and iOS Devices:
E ora l'iPhone e' gestibile da Finder come lo era in iTunes:
Ho risolto installando un driver aggiornato scaricato dal sito del produttore [NdA Epson nel mio caso].
Il problema e' ancora aperto... Sono stati suggeriti alcuni workaround ma nessuno risulta veramente efficace [NdA in realta' cancellare ogni stampante definita funziona o anche definire una stampante AirPrint locale... ma non e' molto comodo].
Il problema e' piu' frequente utilizzando
VM Ware Fusion
o altri virtualizzatori che richiedono memoria in modo significativo.
La causa e' un memory leak del com.apple.security.sandbox kext.
Aggiornamento: problema risolto il 12 agosto 2020 nel
macOS Catalina 10.15.6 supplemental update.
Big Sur segna il passaggio alla versione 11 di macOS (Darwin 20.1.0).
La versione versione 10.x. era stata utilizzata quasi per venti anni da Cheetah (2001: 10.0)
fino a Catalina (2019: 10.15): le novita' sono quindi molte.
La prima novita' e' il supporto dei nuovi chip ARM M1 sviluppati da Apple stessa.
Ma anche sulle applicazioni e le interfacce utente le variazioni sono parecchie:
sono stati aggiornati la grafica, i suoni
e le applicazioni di base in particolare: Safari, Messages, Maps e Photos, ...
Il Control Center ed il Notification Center
sono disponibili sulla menu bar e sono molto completi
[NdA il Notification Center si visualizza con un click sulla data mentre il Control Center ha una sua icona].
In generale tutta la grafica si avvicina a quanto si vedrebbe su un iPad con iOS.
Ho gia' installato Big Sur subito per provarlo ma... forse questa volta e' stato davvero troppo presto.
Il mio consiglio: Big Sur? Better wait!
[NdA Opinione personale e soggetta a cambiare nel tempo... almeno spero]
Aggiornamento: e' disponibile l'aggiornamento Big Sur 11.1, una serie di problemi sono stati risolti... si puo' aggiornare!
Controllare sul sito https://www.apple.com/support/systemstatus/ lo stato dei servizi di Apple ed eventualmente rilanciare l'upgrade [NdA senza fretta, meglio aspettare]
I classici reset dei Mac non funzionano
(macOS Recovery (⌘-R al boot),
Internet Recovery (Shift-Option-⌘-R al boot),
reset NVRAM/PRAM (Option-⌘-R-P al boot),
reset SMC (Shift-Option-⌘ e poi Power),
...) ed il MBP resta bloccato.
Il problema e' stato segnalato su piu' thread
(
Apple discussions,
MacRumors,
Reddit,
Reddit,
...).
Alcuni hanno risolto staccando fisicamente la scheda di I/O,
che probabilmente vine corrotta durante l'upgrade,
ma e' un'operazione
che richiederebbe un intervento tecnico specializzato.
Insomma per chi ha MacBook Pro del 2014 o precedenti il consiglio e' di non aggiornare a Big Sur almeno per il momento.
Aggiornamento: il problema e' stato riconosciuto ufficialmente.
E' necessario attendere che i produttori delle applicazioni rilascino le nuove versioni compatibili
con Big Sur (eg.
Libre Office 6 e 7,
VMware Fusion 12,
Docker
[NdA il Docker dei container non la barra sullo schermo del Mac],
...).
Tra i molti produttori di software Adobe ha pubblicato l'elenco dei
programmi compatibili
anche se con
alcuni problemi.
Per le applicazioni musicali puo' essere utile questa lista. La quasi totalita' di produttori di software musicali per macOS consiglia di attendere ad installare Big Sur fino a che non verra' verificata compatibilita' o vengano rilasciati nuovi aggiornamenti. Il problemi con le applicazioni su Big Sur sono a volte curiosi: PS In realta' il problema della figura (relativo all'Open Source Mixxx) si risolve con il workaround di aprire l'applicazione in modalita' a bassa risoluzione (Open in Low Resolution flag da Get Info sulla APP):
E' necessario attendere che venga rilasciato un fix...
Per terminare il processo e' necessario un Force Quit
Aggiornamento: l'ultima versione (7.3 scaricata dopo il 19/11/2020) risultano funzionante su Big Sur e teoricamente sono anche supportati i processori M1, ma questo non posso provarlo.
Nonostante diverse prove non sono ancora riuscito a far funzionare tutti i dispositivi. Riporto comunque le tecniche tentate perche' magari ad altri potrebbero essere utili.
Non basta? Siete al mio stesso punto... aspettiamo il fix o un workaround!
Questo non e' un bug... e' una feature!
I tre punti che indicavano una connessione Bluetooth sono stati
eliminati con Big Sur.
A me sembravano comodi ma il comportamento e' quello previsto.
Sul sito Cisco ho trovato che e' necessario installare un package (eg. anyconnect-macos-4.9.04043-webdeploy-k9.pkg) ma per scaricarlo pare sia necessario un disporre di un contratto e del login...
NonSoComeRisolvereEdAspetto
Un trucco e' quello di non utilizzare il tasto di Delete e sostituire il testo con un Return,
anche cancellare lentamente un carattere alla volta generalmente funziona...
ma certo non e' un comportamento normale per un text editor.
Non sono piu' il solo: Apple developer forum.
% brew upgrade Warning: You are using macOS 11.0. We do not provide support for this released but not yet supported version. You will encounter build failures with some formulae. Please create pull requests instead of asking for help on Homebrew's GitHub, Discourse, Twitter or any other official channels. You are responsible for resolving any issues you experience while you are running this released but not yet supported version.
In realta' non ho avuto problemi con HomeBrew e non e' stato necessario fare nulla... almeno per ora!
Come suggerito da questo thread ho risolto con:
killall Xcode
sudo killall -9 com.apple.CoreSimulator.CoreSimulatorService
rm -rf ~/Library/Developer/CoreSimulator/Devices
additionally-installed runtimes
open /Applications/Xcode.app
xcrun simctl list
Nei log sono rimaste le segnalazioni dei SIGKILL su mdworker... ma c'erano anche prima!
In realta' /tmp e' sicuro (o meglio non e' meno sicuro con l'upgrade a Big Sur, cambia solo il gruppo), non viene solo riconosciuto l'utente proprietario [NdA anche un disk repair non risolve la segnalazione] e' quindi possibile premere Continue ed utilizzare Tunnelblick senza problemi.
Forse migliorera' ancora!
Non e' un bug!
Per visualizzare nuovamente la percentuale di utilizzo della batteria basta andare in System preferences quindi nelle opzioni di Dock & Menu bar e qui abilitare il flag relativo:
La percentuale residua della batteria verra' nuovamente visualizzata sulla menu bar.
Problemi con Java ed affini sono comuni dopo un upgrade di MacOS...
In questo caso e' JavaAppletPlugin.plugin a generare il problema. Dopo averne controllato il path di installazione con /usr/libexec/java_home -V basta eliminarlo con un comando come sudo rm -rf /Library/Internet Plug-Ins/JavaAppletPlugin.plugin/ e quindi rieffettuare il login.
Il suggerimento e' ben descritto in questo link; piu' completa e' la discussione in questo thread. Il problema in realta' e' piu' generale come riportato anche su stackoverflow.
Problema risolto con la versione 11.4 di Big Sur. La ricerca risulta anche molto piu' veloce...
E' cambiata leggermente l'interfaccia del WiFi, del BlueTooth; sono supportati nuovi HW (eg. AirPods Max); vengono riportate in modo piu' chiaro alcune segnalazioni; ma sopratutto...
Un serie di problemini sono stati risolti!
Il BlueTooth ora funziona con tutti gli apparati (almeno a me), il TextEdit non torna piu' all'inizio del file quando si cancella, se eseguo una moltiplicazione su Spotlight non si brucia una CPU, ...
Naturalmente le incompatilita' con le applicazioni che utilizzano API deprecate o desupportate non sono cambiate ma per questo e' necessario aggiornare le APP.
Monterey corrisponde alla versione 12 di macOS (Darwin 21.1.0)
e le nuove funzionalita' sono sopratutto di interfaccia:
full immersion, messaggi, notifiche, FaceTime, Safari, ...
In questa versione
sono sopratutto le funzioni di condivisione tra utenti e tra dispositivi
ad essere state migliorate.
Per terminal ho impostato il Full Disk Access e con le nuove sessioni il problema non si e' piu' presentato:
Ma per risolvere il problema sui browser ho dovuto applicare
la piu' classica delle soluzioni da informatico: un simpatico reboot!
Probabilmente c'e' una spiegazione sulla necessita' di riavvio dei processi...
non mi e' piaciuto ma ha funzionato.
Questa volta pero' c'e' qualche difficolta' in piu' perche'...
#PHP was deprecated in macOS 11 and removed from macOS 12
Quindi ho deciso di cambiare approccio ed utilizzare l'HTTPD installato con l'ottimo Homebrew!
Ecco il dettaglio dei comandi (si spiegano da soli, quindi non li descrivo):
# brew install openssl
sudo apachectl stop
sudo launchctl unload -w /System/Library/LaunchDaemons/org.apache.httpd.plist
brew install httpd
brew install php
vi /usr/local/etc/httpd/httpd.conf
brew services start httpd
Ecco le impostazioni che ho impostato nel file httpd.conf:
La verifica e' semplice: basta controllare l'occupazione di memoria dei processi.
In attesa di una soluzione definitiva il workaround e' comunque semplice:
terminare le applicazioni o, nei casi piu' gravi, un simpatico reboot!
Aggiornamento: e' successo anche a me! E' stato sufficiente terminare il processo.
Una soluzione e' quella di aggiornare la versione di FortiClient scaricandola da questo link...
Non e' stato cosi' semplice poiche' l'installer online del sito ufficiale non mi funzionava (No updates found) e cosi' ho ottenuto il link dal file XML ricavato da https://filestore.fortinet.com/forticlient come descritto in piu' riprese da questo forum.
La versione installata in questo modo pero' non e' quella gratuita e, senza licenza, ha una scadenza... pero' e' possibile disinstallare FortiClient completamente [NdA occhio a salvarsi le configurazioni], eseguire il download di FortiClientVPN dal sito ufficiale ed ora l'update online funzionera' correttamente.
Sono anche segnalate disconnessioni dopo alcune ore di utilizzo...
La soluzione soluzione definitiva probabilmente ci sara' con un aggiornamento
dell'applicazione perche' in effetti non c'e' ancora il supporto per Monterey macOS 12,
come riportato sul
sito di Palo Alto Networks.
Comunque le versioni 5.1 e 5.2, a parte i comportamenti segnalati, a me funzionano correttamente
e basta confermare piu' volte l'autorizzazione per connettersi.
Altri casi sono stati segnalati durante l'installazione e con l'utilizzo di VMware.
La soluzione soluzione definitiva e' prevista con una patch di Monterey.
Come workaround per lo screen saver e' possibile utilizzarne uno che non debba accedere alle foto.
Altri workaround, che non ho sperimentato perche' non necessari nel mio caso
[NdA quindi non posso garantirne l'efficacia e mi sono sembrati anche poco rispettosi della sicurezza]
sono abilitare l'Automatic Login e disabilitare il File Vault.
News: Il fix del Black Screen e'
stato annunciato!
Conferma: con la 12.1 il problema non si presenta piu'!
La protezione same-origin policy non e' rispettata in Safari 15. E' il Webkit, ovvero il motore su cui si basa Safari, ad avere il problema; quindi sono colpiti anche cellulari iPhone e tablet iPad.
Si deve attendere una patch del browser...
nel frattempo navigate con un altro mezzo!
Il problema e' fissato in Safari 15.3 e in Monterey 12.2 [NdA disponibili dal 2022-01-26].
L'aggiornamento corregge anche altri problemi di sicurezza... e' consigliabile eseguirlo!
In realta' il driver e' gia' installato ma non ha piu' i permessi necessari. Si tratta infatti di un problema gia' noto dovuto alla necessita' autorizzazioni dei driver. Su Monterey termina anche il programma VirtualBoxVM:
Per risolvere il problema su Monterey e' necessario reinstallare VirtualBox, quindi confermare nella form di autorizzazione premendo il bottone Allow: Dopo la conferma e' necessario un riavvio:
Ad altri, come risulta su alcuni blog e siti specializzati sul web, e' successo con altre versioni di Monterey e senza utilizzare Homebrew, quindi il problema e' piu' generale. L'aggiornamento dei pacchetti ed il comando sudo xcodebuild -license accept non sono sufficienti [NdA l'aggiornamento non ha richiesto tutto il tempo minacciato nella figura seguente].
Dopo l'aggiornamento di tutti i pacchetti ho risolto lanciando il comando xcodebuild -runFirstLaunch
Probabilmente aprire Xcode e selezionare il tool di runtime MacOS avrebbe fuzionato ugualmente.
Ventura e' la diciannovesima versione del sistema operativo di Apple
e corrisponde alla versione 13 di macOS (Darwin 22.1.0).
Tra le novita' che vedremo con questa versione sicuramente e' importante
lo Stage Manager che cambia l'organizzazione delle app sullo schermo.
Tante anche le nuove funzionalita' delle APP come la ricerca per immagine
in Spotlight, l'invio ritardato in Mail, la condivisione delle foto in iCloud,
...
Non sono certo di utilizzare la nuova interfaccia dello Stage Manager di Ventura e l'organizzazione nei System Settings (prima chiamato System Preferences) mi sembra meno intuitiva: ma e' presto per giudicare.
Non e' un bug e' una feature!
Non e' piu' previsto da questa release: in pratica e'
come operare sempre in modalita' Automatica.
Sembra solo un problema gia' incontrato con Monterey anche se qui l'applicazione VirtualBoxVM non termina. Era un problema noto dovuto alla necessita' di autorizzazione della system extension, con l'installazione del nuovo sistema operativo va nuovamente confermata.
Confermare l'autorizzazione nei System Settings -> Privacy & Security -> Security: Dopo la conferma e' necessario un riavvio.
In realta' non e' sufficiente: su Ventura e' necessario installare la nuova versione di VirtualBox.
La versione di VirtualBox da installare con Ventura e' la 7.0 (fortemente consigliata almeno la 7.0.2) da scaricare dal sito ufficiale.
E' un problema di abilitazioni, si risolve nei System Settings -> Privacy & Security -> Files and Folders -> Google Chrome:
Error: Your Xcode (14.0.1) is too outdated. Please update to Xcode 14.1 (or delete it). Xcode can be updated from the App Store.
Peccato che Xcode 14.1 non ci sia ancora!
Come descritto in dettaglio nello specifico
issue GitHub
l'uscita di Xcode, tipicamente eseguita in corrispondenza a quella del sistema operativo,
e' stata ritardata e le dipendenze su alcuni comandi in HomeBrew falliscono.
Come workaround e' possibile installare la versione RC2 Xcode 14.1
dal
sito Apple degli sviluppatori.
🎃 Hot news: Xcode 14.1 ed i Command Line Tools for Xcode 14.1 sono ora disponibili come versione di produzione e possono essere aggiornati dall'App Store [NdA con qualche difficolta' pare...].
Pare che un tentativo di soluzione di un annoso problema di sicurezza da parte di Apple nell'ultimo rilascio di Ventura abbia generato un problema piu' grave disabilitando tutti i software che gia' disponevano di un Full Disk Access, tra cui gli antivirus.
Il workaround generalmente non e' complesso (eg. Malwarebytes, Norton, McAfee, ... ) ma il rischio maggiore e' quello di non accorgersi del problema!
Sembra un problema di DNS ma in realta' con nslookup host si ottiene l'indirizzo corretto.
Era moltissimo che non mi capitava... ma dopo l'upgrade a Ventura mi e' gia' successo due volte
dopo una connessione VPN con FortiClient VPN.
Il problema e' la cache del DNS di macOS. Per risolvere basta eseguire un flush della cache con:
sudo dscacheutil -flushcache; sudo killall -HUP mDNSResponder
Potrebbe anche solo essere sfortuna... ma e' probabile che si tratti di un piccolo bug del SO presente anche dopo l'upgrade a Ventura 13.0.1.
Sembra che siano stati segnalati diversi problemi con dischi formattati ExFat su Ventura. In attesa di una soluzione da Apple provvederemo a riformattare il drive esterno con APFS o HFS+ (che e' comunque consigliato per iPhoto come descritto nella nota ufficiale).
In realta' questo non e' un problema ma una feature!
La nuova versione di MacOS Ventura utilizza una versione di OpenSSH
che disabilita alcuni degli algoritmi piu' vecchi perche' ritenuti non piu' sicuri.
Il problema puo' essere aggirato con:
ssh -oHostKeyAlgorithms=+ssh-rsa user@host
Oppure modificando la configurazione in /etc/ssh/ssh_config aggiungendo le righe:
HostkeyAlgorithms +ssh-rsa PubkeyAcceptedAlgorithms +ssh-rsa
Se non e' possibile aggiornare i server cui ci si collega preferisco la prima soluzione perche' riabilitare algoritmi non piu' sicuri non e' una buona scelta dal punto di vista della sicurezza.
Sonoma e' l'ultima versione del sistema operativo di Apple e corrisponde alla versione 14 di macOS (Darwin 23.0).
Tra le novita' di questa versione vi sono sicuramente i widget che sono stati ridisegnati e possono essere posizionati ovunque sul desktop. Ma vi e' anche la possibilita' di utilizzare come APP le pagine web, un grande numero di screen saver dinamici, diverse modifiche grafiche che rendono il look and feel piu' vicino a quello di un iPhone, ...
Al momento non ho verificato problemi con le applicazioni che utilizzo su Sonoma
ed anche sul web le segnalazioni sono poche...
in ogni caso riportero' come sempre eventuali problemi e soluzioni.
L'unica sensazione e' quella di un utilizzo maggiore della CPU da parte di Sonoma
e, di conseguenza, di una minore durata della batteria se il Mac non e' connesso
all'alimentazione.
Pero' dopo un upgrade spesso vengono rianalizzati file ed archivi (eg. spotlight, photoanalysisd),
tra qualche giorno vederemo se inserirlo come problema o se e' una condizione temporanea.
Pare si tratti di un vecchio bug gia' fissato da tempo. Per risolvere basta scaricare una versione aggiornata di GIMP. Avevo la versione 2.10.14, ho scaricato dal sito ufficiale l'ultima versione disponibile di GIMP (2.10.34) ed il problema si e' risolto!
Non mi risulta ci sia una soluzione... effettivamente Sonoma richiede maggiori risorse. Come workaround ho riavviato piu' spesso Firefox e tenuto meno programmi attivi.
Altri file venivano aperti correttamente ed il file su cui mi dava errore era da poco stato modificato con TextEdit.
Non mi era mai successo prima ma e' un problema noto ed ho risolto usando un vecchio trucco...
Ho aperto l'applicazione TextEdit creando un New Document e quindi aperto il file con "Open With" TextEdit
e lo ha aperto senza errori. Fatto una volta ha poi sempre funzionato anche se TextEdit.app non era attiva.
Nonostante l'apparentemente corretta esecuzione del'upgrade [NdA che non ha richiesto 22 ore come indicato inzialmente ma soli pochi minuti], nuovamente veniva indicato come da aggiornare!
Ho semplicemente riprovato un paio di volte ed alla fine... Che dire? A volte Repetita Juvant!
Non avesse funzionato avrei provato con: sudo rm -rf /Library/Developer/CommandLineTools; sudo xcode-select --install
Sequoia e' l'ultima versione del sistema operativo di Apple
e corrisponde alla versione 15 di macOS (Darwin 24.0).
Le novita' sono diverse: AI, tiling, Passwords, Safari, iPhone Mirroring, ...
ma andiamo con ordine.
Le funzionalita' che tutti aspettano con maggior interesse sono quelle legate all'intelligenza artificale (AI). In realta' al momento dell'uscita di "macOS Sequoia" "macOS Sequoia with Apple Intelligence" e' ancora in beta (versione 15.1), le funzioni saranno disponibili solo con processori Silicon, la disponibilita' iniziale e' solo per la lingua inglese e non su tutte le country ed i primi esempi di utilizzo provati con le release in beta sembrano ancora avere molti limiti. Ma sicuramente queste saranno componenti che si evolveranno sempre di piu' nel tempo e quindi sara' importante seguirle per capire come lavoreremo in futuro!
Purtroppo bisogna ammetterlo: la gestione delle finestre sul Mac ha sempre avuto qualche limite rispetto a MS-Windows... solo in parte colmato da tool delle terze parti. Finalmente il tiled window enhancements di Sequoia promette di semplificarne la gestione!
E' una nuova applicazione con un nome che non lascia dubbi: Passwords. Sicuramente da provare (anche con browser diversi da Safari).
Safari viene sempre modificato ad ogni nuova versione di MacOS ed anche questa volta ci sono funzioni utili come il Distraction Control.
Per ultimo... ma solo perche' odio, ricambiato, i telefoni,
la funzionalita' iPhone Mirroring consente di replicare l'Home Screen,
lanciare APP del vostro iPhone direttamente dal vostro Mac.
In realta' non e' l'ultima novita' perche' vi sono molte
altre funzionalita' in Messages, in Photos, nel calcolatore,
per le video conferenze, ...
Possibile workaround (drastico):
# To recover space
rm /System/Volumes/Data/.Spotlight-V100
rm ~/Library/Metadata/CoreSpotlight
# To avoid scanning:
# In system settings / spotlight > set privacy -> add internal disk.
# Toturn indexing off and delete the index
mdutil -a -i off
mdutil -aE
Mi sembra una cosa' gia' vista e non e' l'unica (eg. VPN) quindi personalmente... aspettero' ancora un po' prima di passare a Sequoia (e non sono l'unico ;-).
E' sempre consigliabile mantenere aggiornato il proprio Mac!
A volte gli aggiornamenti presentano ritardi perche' i server che li pubblicano
presentano problemi. Lo stato dei servizi di Apple puo' essere contollato facilmente
in questa pagina:
Apple Servers System Status.
La pagina ufficiale che riportale ultime versioni disponibili e' quella di Apple. Le versioni aggiornate di macOS e le principali funzionalita' di ciascuna sono riassunte anche in questa paginetta.
Titolo: MAC OS X Upgrade
Livello: Avanzato
Data:
31 Ottobre 2013 🎃 Halloween
Versione: 1.1.2 - 14 Febbraio 2023 ❤️ San Valentino
Autore: mail [AT] meo.bogliolo.name